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l' Arte Topiaria, arte nata all'epoca dell'Antica Roma fra il XVI e il XVIII secolo.
Potature eseguite da esperti, che danno vita a vere sculture d'arte naturali.
Vere e proprie opere d'arti che animano il vostro giardino rendendolo unico, con interessanti giochi prospettici ed un forte impatto architettonico e decorativo.
Un accorto utilizzo di siepi, bordure e sculture vegetali consente di sfruttare al meglio gli spazi dei giardini e con poco ingombro.
L'Arte Topiaria è impiegata nella formazione dei parterre, dove basse siepi di bosso disegnano in modo più o meno complesso settori riempiti da piante fiorite, a formare una sorta di arazzo vegetale, apprezzabile soprattutto se visibile da un luogo sopraelevato.
La topiaria, parola che in greco antico indicava la cordicella con cui venivano legate le piante, è l'arte di potare le siepi o le chiome degli alberi creando figure ed effetti particolari al fine di dare loro una forma geometrica, diversa da quella naturalmente assunta dalla pianta, per scopi ornamentali.
In giardino è necessario scegliere le sempreverdi adatte alle caratteristiche del suolo:
dove il terreno è asciutto crescono bene tasso e agrifoglio;
se il terreno è pesante e umido, meglio ligustro, biancospino e bosso.
In pieno sole sono ideali il lauroceraso, alloro e conifere; in ombra vanno piantati bosso, tasso e ligustro.
Le piante, utilizzate per creare varie sculture vegetali, vengono fatte crescere a volte con appositi supporti metallici per guidarle verso la forma definitiva e richiedono un'elevata manutenzione dovuta ai numerosi interventi sui nuovi rami, per mantenere la forma scelta.
Per ottenere sculture vegetali vengono impiegate svariate specie, perlopiù sempreverdi a crescita contenuta: Laurus nobilis, Cupressus e conifere simili, Buxus sempervirens, Taxus baccata, Ligustrum jonandrum sono fra i più diffusi.